pubblicato il09/02/2016 07:13:23 sezione
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Siamo ormai all'appuntamento annuale del Festival di Sanremo,forse non tutti sanno che nel 1971 un canzone dedicata a Cortona arrivò seconda con" i Ricchi e Poveri".
1971 Jimmy Fontana, Franco Migliacci e Carlo Pes scrivono la canzone "Che sarà "ed interpretata da José Feliciano e i Ricchi e Poveri che viene presentata al Festiva di san Remo dove ottiene il secondo posto. Feliciano è una stella internazionale e la canzone è incisa in italiano (Che sarà), spagnolo (Qué será) e inglese (Shake a Hand) ha un grande successo. « Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato,la noia, l’abbandono, il niente son la tua malattia, paese mio ti lascio, io vado via. » Il paese che viene abbandonato è il borgo etrusco di Cortona.
Erano gli anni del boom economico, della corsa all’assunzione in fabbrica e dell’abbandono delle campagne. Fra il 1951 al 1971 Cortona passò da 31.900 abitanti a 22.652. “Che sarà” esprime esattamente la tristezza di questo abbandono, di quello, che al momento, sembrava un percorso senza ritorno.
CHE SARA’ (Sanremo, 1971)
Paese mio che stai sulla collina
disteso come un vecchio abbandonato
la noia l’abbandono il niente
sono la tua compagnia
Paese mio ti lascio, io vado via
Che sarà, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita chi lo sa
so far tutto o forse niente
ma domani si vedrà
e sarà, sarà quel che sarà
Gli amici sono quasi tutti via
e gli altri partiranno dopo me
peccato perché stavo bene
in loro compagnia
ma tutto passa e tutto se ne va
Che sarà, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita, chi lo sa
con me porto una chitarra
e se la notte piangerò
una nenia del mio paese canterò
Amore mio ti bacio sulla bocca
che fu la fonte del mio primo amore
Ti do un appuntamento
dove e quando non lo so
io so soltanto che ti aspetterò
Che sarà, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita chi lo sa
so far tutto o forse niente
ma domani si vedrà
e sarà, sarà quel che sarà…