pubblicato il16/01/2016 06:54:17 sezione
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Il Santuario di S. Margherita sovrasta Cortona, raggiungibile facilmente con la macchina ,costeggiando le mura etrusche di Cortona , si può parcheggiare nell'ampio piazzale, uscendo dal quale inizia il percorso.
Questo percorso segue il sentiero CAI 561S. Scendendo lungo la strada sterrata a destra della porta di accesso del piazzale fino al Torreone, qui giungiamo all’incrocio con la strada principale, procediamo di fronte con un sentiero che sale accanto alla chiesa di S. Carlo, indicato da apposita segnaletica.
Dopo aver superato le ultime abitazioni, si trova una maestà in pietra e successivamente ci si inoltra in una pineta continuando a salire lungo il percorso basolato, fino a un punto panoramico che consente di vedere Cortona e la Valdichiana. Il tracciato prosegue attraverso un castagneto dove si incontra sulla sinistra il bivio che scende verso le Celle (CAI 563). Tenendo invece la destra si arriva ad un’area attrezzata per pic-nic in prossimità della croce di S. Egidio, dove è possibile raccordarsi con il sentiero CAI 50.Il sentiero che porta alla Croce del Monte Sant’Egidio presenta diversi punti di strada basolata romana (da “basolo”, la lastra in pietra usata per la pavimentazione), costituendo una significativa testimonianza archeologica.
Sul monte Sant’Egidio troviamo poi un antico eremo benedettino-camaldolese, dedicato al Santo eremita protettore dei viandanti.
Di ritorno al piazzale di Santa Margherita saleno di circa 300 mt. si raggiunge "La Fortezza di Girifalco", che si eleva sulla sommità di Cortona, fu eretta a metà del XVI secolo su commissione di Cosimo I de’ Medici a scopo difensivo. Al di sotto della Fortezza sorge la Basilica di Santa Margherita (XIII secolo), dove è conservato il corpo imbalsamato della santa. L’edificio inglobò una Chiesa dedicata a San Basilio, a sua volta sorta su un tempio pagano. I pochi frammenti rimasti di antichi affreschi del Lorenzetti sono oggi conservati al Museo Diocesano di Cortona. Nell’area circostante la Fortezza è possibile vedere i più suggestivi tratti murari della città (IV sec. a. C.), realizzati dagli Etruschi con grandi blocchi di pietra arenaria. Si estendono per circa 3km, conservando le tracce più antiche alle fondamenta e i segni dei restauri di epoca medievale e moderna nella parte superiore. Il sentiero che porta alla Croce del Monte Sant’Egidio presenta diversi punti di strada basolata romana (da “basolo”, la lastra in pietra usata per la pavimentazione), costituendo una significativa testimonianza archeologica.
Distanza:Km 5,8
Tempo di percorrenza:2 ore
Altezza max:911 m. s.l.m.Altezza min:651 m. s.l.m.
Difficoltà:Media